Le cronache di Salster – episodio 2, il primo dungeon

Illustrissimo William,

come richiesto le relaziono per iscritto riguardo gli ultimi avvenimenti, dal momento in cui Asher si è ripreso dopo il miracolo della resurrezione operato dalla Chiesa di Radamantis fino al nostro ritorno dalla missione affidataci.

Come lei sa già ci ha convocati nel suo studio e ci ha posto diverse domande sul nano Bruenor, deceduto nello scontro con Rutilus alla fattoria. Avete sentito con le vostre orecchie le nostre opinioni che avete chiesto e non mi dilungo. Con i vostri occhi avete visto la gioia di Myrcella e Asher nello scoprire che il nano era stato risorto.

Ci avete riferito che un gruppo di avventurieri, da lei inviato alla fattoria Lanting (di fatto ora proprietà della Chiesa di Radamantis) aveva scoperto un locale sotterraneo. Secondo i vostri sospetti, confermati, il locale non era che l’ingresso di una costruzione sotterranea molto più ampia. Secondo la vostra intuizione, rivelatasi poi corretta, le capacità del semiumano avrebbero potuto trovare un ingresso nascosto. Non è stato risorto per niente.

Prima di partire ho convinto il gruppo a prendere un impegno giurato di donazione alla Chiesa delle monete guadagnate, nella misura del 10%.

Da segnalare anche la rinegoziazione economica con lei, che si è dimostrato davvero generoso.

Il gruppo è pertanto partito per la fattoria, ufficialmente per accompagnare il venerabile Solish III della Chiesa di Radamantis e proteggere il villaggio da eventuali briganti. In realtà fin da subito abbiamo individuato, grazie all’istinto naturale di Bruenor, l’ingresso nascosto nel sotterraneo e iniziato l’esplorazione del dungeon. La porta nascosta è sul lato ovest, a 13 passi dalla parete nord, individuabile tramite alcune guide nel pavimento che abbiamo occultato, e si apre con una spinta energica.

Percorso un corridoio si arriva ad una fontana, all’interno di essa c’è un ingresso nascosto (o più probabilmente un’uscita di emergenza) che conduce ad un locale, inizio del dungeon stesso. Il dungeon era illuminato tramite fiaccole magiche, che abbiamo poi rimosso per rendere meno agevole un ingresso di estranei. Anche se abbiamo apportato ulteriori accortezze a tutela del luogo colgo l’occasione per ricordarle che un sistema magico dall’ingresso potrebbe essere opportuno.

I locali si aprono sempre porte a spinta, le cui guide erano ostruite da secoli di polvere, ma che ora sono di facile fruibilità. All’interno dei locali, separati, si sono creati come degli autonomi sistemi viventi, e già il primo giorno di perlustrazione abbiamo affrontato, e sconfitto abilmente, una sorta di liquido vivente, delle scolopendre giganti e due fungoidi luridi. Abbiamo inoltre individuato un simbolo tribale verde e rosso sul pavimento di una stanza.

Ci siamo fermati alla scoperta di una locale ricolme di ragnatele.  A questo punto era necessaria una pausa.

Io e Bruenor come le è noto siamo anche tornati a Sulster per portare una parte di quanto rinvenuto nel dungeon, fra cui un paio di monili di grande valore, e informarla di quanto scoperto. Dopo il confronto con lei abbiamo appreso che stiamo esplorando quello che una volta era un tempio, e che il livello sotterraneo è probabilmente più pericoloso e al di fuori della nostra portata. Inoltre ci ha dato incarico di individuare una stanza con un simbolo nel pavimento a forma di stella con dei fori, e di cercare delle verghe.

Siamo tornati al dungeon e abbiamo ripreso l’esplorazione. Entrati nella grande stanza delle ragnatele individuiamo un gigantesco ragno che Myrcella è riuscita a neutralizzare con un incantesimo. Ebbra del suo risultato ha dimenticato le più elementari regole di sopravvivenza, avventurandosi sola in un angolo, e qui è stata ammazzata con un solo colpo da un secondo ragno. Per non tediarla evito di dilungarmi sulla stupidità del gesto avventato e su come Asher abbia reagito in modo un po’ immaturo alla perdita della fidanzatina. Non allungo nemmeno il discorso sulla resurrezione dell’incauta ragazza ad opera del grande Radamantis, perché sono fatti che conosce meglio di me, sta di fatto che abbiamo ripreso l’esplorazione solo dopo due settimane e muovendoci con una tempistica molto lunga, perché ad ogni minima ferita siamo risaliti in superficie per evitare guai peggiori e ristorarci.

In particolare abbiamo perso settimane per non risolvere un enigma: il disegno di due lunghi draghi sul pavimento, vicini a due scale che salgono verso il nulla, con delle forze che spingono con forza verso un muro, con risultati poco piacevoli per chi dei nostri ha scelto di azzardare la cosa e relativi tempi di guarigione. Riflettendoci ora, probabilmente la soluzione era saltare da una scala all’altra, ma probabilmente non serve a nulla in termini pratici.

Rimanevano anche altre due zone da esplorare del dungeon.

In un locale, il cui accesso bloccato è stato liberato con 4 giorni di lavoro a spostare pietre, abbiamo trovato l’accesso al livello inferiore. Per evitare pericoli di attacchi dal livello pericoloso, abbiamo dedicato ulteriori 4 giorni a bloccare nuovamente il passaggio

L’ultima zona da esplorare può essere raggiunta solo con un sistema di corde attraversando il vuoto sopra i resti di un pavimento crollato.

Qui abbiamo trovato la stanza per la quale ci aveva affidato l’incarico. Delle ossa si sono animate e gli scheletri formatisi ci hanno attaccato. Ce ne siamo sbarazzati grazie anche alla mia preghiera a Radamantis (sempre ci protegga). Nella stanza nei pressi abbiamo trovato altri due ghoul con il potere di paralizzare. Ho temuto il peggio quando ho visto Bruenor rimanere bloccato ma Asher ha sfoggiato alcuni colpi da maestro e abbiamo sconfitto i non morti. Abbiamo cercato la verga in lungo e in largo ma delle verghe non c’è traccia. Potremmo cercare al piano inferiore, quando lei giudicherà che saremo pronti.

Un giudizio su come si sono comportati i membri del gruppo.

Bruenor ha saputo riscattare la morte inutile con i briganti, dimostrandosi utile con il passaggio all’ingresso e anche grande capacità in battaglia.

Anche Asher ha dimostrato valore, sebbene talvolta sembri ancora un po’ immaturo.

Myrcella è stata utile in molte situazioni, ma l’avventatezza con il ragno è stata imperdonabile. Spero che la morte sia stata da insegnamento e che abbia passato le due settimane di riposo a riflettere su quanto troppo spesso si comporti da sciocca.

Il sottoscritto è le fondamenta sulle quali costruire il futuro del gruppo, credo di essere l’unico in grado di tenere imbrigliati i cavalli imbizzarriti che mi accompagnano senza dover nemmeno alzare la voce.

A parte il momento con il ragno e le perdite di tempo ci siamo organizzati indubbiamente bene, nonostante l’ambiente non fosse dei più facili. Il gruppo è affiatato, senza egoismi deleteri e ritengo che le faccia piacere sapere nessuno ha pensato di derubare lei o il gruppo appropriandosi di qualcosa.

La mia opinione è che le saremo sicuramente molto utili anche in futuro. I grandi beni di valore ottenuti (avete tutto rendicontato a parte) sono lì a dimostrarlo. Se Radamantis lo vorrà, sarò un giorno in grado di prestare le migliori cure, riducendo i tempi di riposo e velocizzando gli incarichi. La nostra collaborazione può pertanto essere ancora più fruttuosa.

I miei ossequi. Che Radamantis la protegga.

John – Accolito di Radamantis

Aprile 1st, 2021 by